La libertà non è uno spazio libero, la libertà è PARTECIPAZIONE. Giorgio Gaber

giovedì 31 ottobre 2013

SCARABOCCHI, SI'? SCARABOCCHI NO!

Abbiamo ripresentato all'Ufficio Protocollo l'istanza affinchè venga indetta un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinza in cui si possa discutere dei cassonetti "intelligenti"


Abbiamo dovuto ripresentarla perchè in Consiglio Comunale, il Sindaco Francesco Lamandini ha definito "scarabocchi" le 220 firme raccolte (QUI la registrazione audio, minuto 10:25) e l'ufficio competente ci ha inviato questa mail:


Ci teniamo a precisare che il Regolamento degli Istituti di Partecipazione Comunale recita:

Art. 4 - ISTANZE
[...]
2. Le istanze presentate in carta libera, sono sottoscritte dai presentatori indicando con chiarezza la persona o le persone cui devono essere date le risposte ed il recapito ove debbono pervenire.
[...]
Non si parla di nome, cognome, data di nascita, indirizzo, ecc..
Secondo noi, la prima raccolta firme non era carente nella forma.
Il Regolamento Comunale chiede un nominativo riconoscibile
e un recapito per rispondere: a noi sembra ci abbiano riconosciuto e risposto..
E a voi, scarabocchiatori, cosa sembra?
ALTRA DOMANDA: l'incontro con la cittadinanza in cui si parla nella risposta
non sarà mica quello organizzato per le 14 di lunedì 4 novembre
(sì, avete letto bene: il pomeriggio di un giorno feriale)
presso il Circolo Cittadino?
Ma poi, ci sarà davvero? A voi è arrivata voce? Noi non siamo riusciti a trovare traccia dell'incontro sul sito ISTITUZIONALE del Comune di Spilamberto..

mercoledì 30 ottobre 2013

IL POZZO n° 9 E LA TRASPARENZA

In data 29/05/2013,  ad un anno esatto dal sisma che ha colpito la bassa di Modena,  il Movimento 5 Stelle di Mirandola ha organizzato una conferenza su Sismicità indotta e trivellazioni.

Alla conferenza sono intervenuti la Prof.ssa Maria Rita D’orsogna, Docente di Fisica alla California State University di Los angeles, e il Prof. Franco Ortolani, insegnante di Geologia all’Università di Napoli.

Il gruppo  M5S di Spilamberto era presente e ha scoperto, da  un intervento della Prof. D’Orsogna, che a Spilamberto in provincia di Mo c’è un pozzo che serve per la Re-iniezione di fluidi denominato “Pozzo N° 09″.
Clikka QUI per vedere il video della conferenza
Ma cosa sono i Pozzi di Re-iniezione e che relazione hanno con i terremoti, il Fracking e l’inquinamento delle Falde?

Ecco un estratto:
"..quello che invece è più pericoloso è l’utilizzo di una miriade di pozzi cosiddetti di re-iniezione, pozzi dismessi in cui si iniettano i fluidi di scarto – la monnezza del fracking. Per ogni pozzo attivo vengono prodotti enormi quantità di monnezza fluida – tossica e radioattiva – e non si sa che farne. A volte i petrolieri costruiscono delle vasche a cielo aperto per metterci questa monnezza, i cosiddetti “waste pits“, altre volte invece usano pozzi sotterranei dismessi per il contenimento. Quando si usano pozzi dismessi di re-iniezione, il fluido di scarto viene tenuto ad alta pressione, ed è questo il vero problema: l’alta pressione dei pozzi, che spingono sulla roccia circostante, potenzialmente lubrificando e cambiando gli equilibri fra le faglie sismiche….” e ancora “..il fracking porta altri innumerevoli problemi – l’inquinamento delle falde idriche in primis, l’uso di enormi quantità di acqua e l’emissione di gas nocivi. L’Italia dovrebbe bannarlo, in maniera preventiva.”
In Emilia sono presenti i cosiddetti “pozzi di re-iniezione” di rifiuti liquidi provenienti dalle estrazioni di gas e di petrolio. E ci chiediamo: qualcuno li ha studiati?
Ecco cosa dice il nostro Ministero delle Attività produttive:
In Emilia Romagna ci sono 514 pozzi perforati, di cui 69 non produttivi e destinati ad “altro uso”.
Fra quelli che si è potuto indentificare ce ne sono almeno 7 di re-iniezione: Angelina, Cavone, Cotomaggiore (2), Minerbio, Spilamberto, Tresigallo. Di questi, 3 sono molto vicini all’area dei terremoti – Mirandola, Spilamberto, Minerbio.
In Emilia ci sono più di 500 pozzi di petrolio e di gasnormali“, ovvero senza fracking, di cui varie centinaia attivi. Alcuni di questi vicinissimi all’epicentro. Non è possibile dimostrare una correlazione diretta di causa-effetto fra questi pozzi e i terremoti, ma restano comunque forti dubbi…
A Spilamberto ci sono diversi pozzi che producono gas naturale e un centro di raccolta e trattamento gestiti da Padania Energia.

Preoccupati per le falde del nostro territorio abbiamo voluto fare degli accertamenti e abbiamo quindi proceduto con una richiesta di accesso agli atti, non senza difficoltà…

18/06/13 – Primo Accesso agli Atti al nostro Comune di Spilamberto e all’U.N.M.I.G. di Bologna ossia al MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO-DIPARTIMENTO PER L’ENERGIA-DIREZIONE GENERALE PER LE RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE DIVISIONE II.
02/07/2013 risposta  dell’U.n.m.i.g. - ACCESSO NEGATO
25/07/2013 – Secondo tentativo di Accesso agli Atti con l’integrazione richiesta dall’UNMIG.
Riceviamo inoltre una chiamata dall’U.n.m.i.g. che ci motiva il diniego in quanto semplici cittadini

Dopo esserci qualificati come Attivisti del MoVimento 5 stelle, rispondiamo:
- il Movimento è legalmente riconosciuto e portatore di interessi;
- lo Stato italiano ha ratificato la convenzione di Aarhus che  prevede l’accesso facilitato anche al singolo cittadino in materia ambientale.

Noi non ci arrendiamo!

22/08/2013 – Terzo tentativo di Accesso agli atti.
A questo punto chiediamo aiuto al nostro consigliere Regionale  Andrea De Franceschi (approfittiamo per ringraziarlo del suo intervento) affinché proceda con un nuovo tentativo di accesso agli atti.

E qui c’è la sorpresa:
l’Unmig nella risposta del 10 settembre 2013 dichiara 
..si precisa che il pozzo in parola risulta essere stato adibito all’attività di reiniezione di acqua di separazione in unità geologiche profonde fino al mese di Agosto 2011.
La Provincia invece, con Determina dirigenziale n. 1-33 del 3 agosto 2011, ha autorizzato la Società Padana Energia SpA
allo scarico nel sottosuolo, limitatamente alla immissione nell’unità geologica profonda denominata “Pozzo Spilamberto 9″, collocato alla profondità di circa 1.140m slm, di acque risultanti dall’estrazione di idrocarburi, per un volume annuo di 2.500 metri cubi, nel rispetto di alcune prescrizioni e con l’obbligo di periodiche verifiche fra cui quelle sulla pressione che il titolare è tenuto ad effettuare per prevenire la migrazione dei fluidi scaricati verso altri sistemi idrostratigrafici. Già da diversi anni i quantitativi di acque di strato re-iniettate si sono mantenuti sui 5 – 6 metri cubi settimana e non hanno mai superato i 400 metri cubi anno. In merito, infine, alle pressioni di re-iniezione alla testa del pozzo, queste non superano i 2 bar, anche perché le ridotte portate da re-iniettare non rendono necessarie elevate pressioni per l’infiltrazione, favorita anche dal contributo di altezza di pressione della colonna idrostatica del fluido nella colonna del pozzo.
Abbiamo quindi chiesto aiuto anche al modenese Michele Dell’ Orco, deputato del M5S presso la Camera, che a sua volta ha richiesto un accesso agli atti all’U.n.m.i.g di Bologna.
01/10/2013 risposta dell’U.n.m.i.g. - ENNESIMA RISPOSTA NEGATIVA

Eppure le domande, presentate ormai da giugno 2013, ci sembravano abbastanza semplici:
1) IL POZZO N. 9 E’ EFFETTIVAMENTE ATTIVO?
2) IL POZZO E’ SOTTOPOSTO A VERIFICHE?
Se sì chiediamo di poter avere relativa documentazione.
3) QUALE PUO’ ESSERE IL RISCHIO AMBIENTALE PER IL NOSTRO TERRITORIO?
Per il momento abbiamo voluto condividere ciò di cui siamo venuti a conoscenza ma stiamo ancora aspettando altre risposte per avere maggiore trasparenza e chiarezza sulla questione.

Stay tuned!!!

martedì 29 ottobre 2013

REVOCA AUTORIZZAZIONE ALLE VIDEORIPRESE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Come sapete, dal 30 Settembre 2013 il Regolamento Comunale per il Consiglio Comunale (che deve ancora essere aggiornato, QUI potete leggere la delibera del Consiglio Comunale che cambia la regolamentazione delle videoriprese) è stato modificato: l'Amministrazione ha preso in carico le videoriprese del Consiglio Comunale, LIMITANDO FORTEMENTE le videoriprese da parte di terzi, e ha VIETATO qualsiasi registrazione (sia audio che video) delle Commissioni Consiliari.

Di seguito la revoca dell'autorizzazione al MoVimento5Stelle di videoriprendere il Consiglio Comunale.

Ora non ci resta che monitorare se tutte le sedute verranno videoriprese, i tempi di pubblicazione sul sito web ufficiale di Spilamberto e la spesa PUBBLICA sostenuta per questo servizio.

Ovviamente continueremo a lavorare affinchè le Commissioni Consiliari possano essere videoriprese, nel rispetto del Testo Unico per gli Enti Locali che definisce tali commissioni sedute PUBBLICHE.


venerdì 25 ottobre 2013

*E' convocato il Consiglio Comunale presso lo Spazio Eventi "L. Famigli* *V.le Rimembranze n. 19, per il giorno Lunedì 28 Ottobre 2013 alle ore 20:45* 
Di seguito l'Ordine del Giorno:
http://www.comune.spilamberto.mo.it/allegati/6007/ORDINE%20DEL%20GIORNO.pdf 

martedì 15 ottobre 2013

SMART AREA? Si parlerà di rifiuti!!!

... e quindi anche dei cassonetti "intelligenti".
"Scarabocchiatori" e non, partecipate numerosi!!!!!!!!
Anche se il pubblico non ha diritto di parola..

La Commissione Consiliare Congiunta è convocata per
Giovedì 17 Ottobre Ore 20,30
presso la Sala Teatrale Cantelli - Via Cantelli - Vignola



mercoledì 9 ottobre 2013

BANCHETTO IN MOVIMENTO!


Vi aspettiamo Sabato 12 Ottobre dalle 10 alle 12 in Corso Umberto I a Spilamberto

RACCOGLIEREMO LE FIRME per

-l'istanza da presentare al Sindaco per far sì che indica un'assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini in cui si discuta dei cassonetti "intelligenti"

-la proposta di delibera per far sì che il Comune di Spilamberto, in collaborazione con le scuole, aderisca al progetto Dea Minerva per raccogliere le bottiglie in plastica che gli alunni porteranno a scuola, rivenderle alle ditte di riciclo ed investire gli introiti sulla scuola.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!!!!

lunedì 7 ottobre 2013

SECONDO MARTEDI' DEL MESE: Serata aperta a tutti i SIMPATIZZANTI!


Come abitudine, ci troviamo il secondo martedì del mese per confrontarci

Questa volta, RACCOGLIEREMO LE FIRME per

-l'istanza da presentare al Sindaco per far sì che indica un'assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini in cui si discuta dei cassonetti "intelligenti"

-la proposta di delibera per far sì che il Comune di Spilamberto, in collaborazione con le scuole, aderisca al progetto Dea Minerva per raccogliere le bottiglie in plastica che gli alunni porteranno a scuola, rivenderle alle ditte di riciclo ed investire gli introiti sulla scuola.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!!!!

L'appuntamento è alle 21 presso la saletta comunale (ex Comando della Polizia Municipale) in Piazza Caduti per la Libertà

giovedì 3 ottobre 2013

VETRINE, MOTORI E BALSAMICI SAPORI... IN MOVIMENTO!!!

 
Sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle 9 alle 18 saremo
in Piazza Caduti per la Libertà, di fianco al Municipio!

Raccoglieremo le firme (per i residenti a Spilamberto)
-per chiedere al Sindaco di indire un'assemblea pubblica
sui cassonetti "intelligenti" (DI NUOVO!!!)

-per proporre che anche il Comune di Spilamberto
in collaborazione con gli asili e le scuole aderisca
al progetto Dea Minerva che ha tanto avuto successo a Savignano s/P
Ricordate il documento di identità!
La patente di guida formato tessera non è valida come documento.

In più:
Frutta di stagione per i bambini 
BUONO SCONTO PER IL GELATO A 5 STELLE!!!
E ovvimente, tanta, ma tanta informazione!!!